Tag: CIPESS

DL Sud, cronoprogramma degli interventi del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione e ciclo di policy making

Il recente DL Sud, nella prima Sezione, ridisegna ampiamente governance e modalità di attuazione degli interventi del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC ex FAS). Quale perno dell’intero sistema di gestione degli interventi del FSC vengono posti gli Accordi per la Coesione.
Uno degli elementi portanti di tali Accordi – siano essi ratificati e attuati da Ministeri oppure da Regioni e PP.AA. – è “il cronoprogramma procedurale e finanziario di ciascun intervento o linea di azione”. Il DL Sud, de facto, non fornisce alcuna puntualizzazione sul “cronoprogramma”, ma esso è ovviamente alla base di un altro elemento portante degli Accordi, ossia del “piano finanziario” (annuale).
Il post pone in rilievo che l’elemento principale che dovrebbe preoccupare del nuovo sistema di governance dovrebbe essere il modo sovente approssimativo con cui vengono definiti, in Italia, i cronoprogrammi degli interventi. A tale proposito si rimarca che anche per definire i cronoprogrammi degli interventi sia fondamentale considerare due aspetti: (i) la tipologia di operazioni (opere pubbliche; acquisto di beni e servizi da parte della PA; erogazione di finanziamenti e/o servizi a singoli beneficiari e formazione/valorizzazione delle risorse umane); (ii) la titolarità della responsabilità gestionale (distinguendo fra azioni “a titolarità” e azioni “a regia”, le quali hanno un iter attuativo più articolato).

Lo “sviluppo territoriale integrato” nelle aree marginali del Lazio: quali opportunità di finanziamento nell’ambito della politica di coesione nazionale?

Il post ricorda che il PR FESR Lazio 2021-2027 si caratterizza per una marcata concentrazione degli interventi della “progettazione integrata territoriale” nelle aree urbane. L’aspetto più eclatante della evidente scarsa attenzione per le “aree interne” ed altre aree a rischio di marginalità sociale è la mancata attivazione dell’Obiettivo Specifico 5.2 dei PR FESR, che dovrebbe sostenere lo sviluppo locale in aree diverse da quelle urbane. A fronte della scelta ampiamente discutibile di non attivare l’OS 5.2 del PR FESR, per i Comuni delle aree territoriali più fragili del Lazio sarà opportuno capire meglio come valorizzare gli interventi della politica di coesione finanziati con finanza pubblica nazionale. Fra questi si ricordano il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC), il Fondo di Sostegno ai Comuni marginali e il Fondo concorsi progettazione e idee per la coesione territoriale. Infine, si evidenzia che una partita importante si giocherà con l’attuazione a livello regionale, nel periodo fino al 2027, della Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI), di fatto non pervenuta nella programmazione regionale 2014-2020.

La struttura dei Programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali 2021-2027

Con l’approvazione della bozza di Accordo di Partenariato e con il suo invio alla Commissione per l’avvio formale del negoziato, entra nel vivo anche la fase di formulazione dei Programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali 2021-2027.
Il presente post presenta in termini didascalici la ratio della struttura dei Programmi 2021-2027, struttura che è definita dall’art. 22 del Regolamento sulle Disposizioni Comuni (RDC) – regolamento generale sui Fondi Strutturali e su altri Fondi “a gestione concorrente” – e dall’Allegato V al RDC (Allegato che vincola i decisori pubblici ad una formulazione molto schematica dei Programmi, che saranno articolati in otto Sezioni e includeranno molte tavole sinottiche, fra le quali spiccano la tabella 1 sulla motivazione della scelta degli Obiettivi Specifici inseriti nei Programmi e le varie tabelle di ripartizione delle risorse finanziarie sulla base delle varie “dimensioni” dei Fondi Strutturali 2021-2027, che sono indicate molto chiaramente nell’Allegato I al RDC).