
Il post richiama gli elementi basilari della relazione fra capitale territoriale e impatto delle politiche regionali
Il post introduce il ruolo della Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) nell’Accordo di Partenariato (AdP) 2021-2027.
L’AdP 2021-2027, in forte continuità con quello del periodo 2014-2020, conferma sia l’obiettivo di fondo della SNAI – il riequilibrio demografico – sia i due pilastri delle strategie integrate di sviluppo formulate per le Aree Interne, ossia: (i) la costituzione delle pre-condizioni per lo sviluppo territoriale, attraverso il miglioramento dell’offerta dei servizi (in particolare quelli educativi, sanitari e di mobilità); (ii) la promozione di progetti di sviluppo locale, che possano garantire la creazione di nuova occupazione.
Martedì 7 Settembre un Comunicato stampa pubblicato sul sito del Ministro per il Sud e la Coesione territoriale ha annunciato l’imminente chiusura del negoziato sui Fondi Strutturali 2021-2027 e, quindi, l’approvazione dell’Accordo di Partenariato.
Il post, sull’abbrivo di precedenti analisi brevi di similitudini ed elementi di differenziazione fra PNRR e Programmi Operativi cofinanziati dai Fondi Strutturali, rimarca come vi siano due sezioni dell’Accordo di Partenariato che consentono di capire meglio sin d’ora le specificità della programmazione degli interventi del PNRR e di quelli dei Fondi Strutturali: quella sull’attuazione della nuova agenda territoriale 2021-2027 e quella sui Programmi Operativi Nazionali (PON).
Il post sottolinea che l’esame dell’articolazione e dei contenuti dei PON costituisce il principale termine di riferimento del rispetto di condizioni di mutua coerenza della programmazione e attuazione degli interventi cofinanziati dai Fondi Strutturali e di quelli inseriti nel PNRR, a causa della “somiglianza” di PNRR e PON e dell’assunzione diretta di responsabilità a livello di Governo centrale che caratterizza questi strumenti di policy.
All Italian Public Administrations (PAs), irrespective of their size, face increasing financial constraints. Furthermore, ongoing institutional and administrative reforms bring about both the set up of new functions and new public expenditure. That is the case, in particular, for Local Authorities.
This short note presents National Operating Program ‘Governance e capacità istituzionale’, i.e. the main Program co-financed by the ERDF and the ESF aimed at sustaining the paradigm ‘open government’ and PA reforms in Italy.
Open government and open data are all the rage.
This short note is about the main financial instruments of the EU aimed at sustaining the paradigm ‘open government’ and the digital revolution within the European Public Administrations.
It is widely acknowledged that cities are the main drivers of economic growth, but they are not yet sustainable in a broad sense. Indeed, they face many wicked problems - economic deprivation, social exclusion and air pollution just to name a few. Furthermore, most Europeans live in urban areas.
Thus, the paradigm “smart cities” is front and center when debating innovative public policies.
This factsheet presents:
• the strategic framework of the policies supporting this paradigm, both at the EU and the Italian levels,
• main public financing streams aimed at improving urban assets and policies.
This Guide presents a strategic map on EU Funds, both those managed by the EC and its executive agencies directly and those managed by Member States and regions.
The Guide sets out how each European Programme is anchored in the general framework of EU policies and potential synergies between different EU Funds.