
Il 5 Luglio scorso sono state rilasciate dalla Commissione tre importanti Decisioni di esecuzione che iniziano a chiarire meglio l’architettura della politica di coesione 2021-2027 e la distribuzione delle risorse fra Stati Membri e Regioni.
Il post indica alcuni step di buon senso per la corretta approvazione dei bilanci delle associazioni non riconosciute nel 2020, in quanto in questo periodo per quasi tutte le associazioni sarà impossibile rispettare il termine di convocazione delle assemblee fissato al 30 aprile. Le misure di distanziamento sociale per fronteggiare l’epidemia in corso, infatti, vietano gli assembramenti e non tutte le associazioni hanno tecnicamente la possibilità di tenere l’assemblea ordinaria di approvazione del bilancio in modalità telematica.
L’Associazione Centro Studi Funds for Reforms Lab, che ho avuto il piacere di contribuire a fondare nel febbraio 2017, si trova ad affrontare da qui a un mese alcuni cambiamenti importanti dettati dalla necessità di procedere al rinnovo delle cariche. E’ una fase importante, quindi, anche per ripassare alcuni elementi fondamentali per la buona amministrazione di una associazione (non riconosciuta). Il post, quindi, propone un promemoria sui passi da esperire per il rinnovo dei Consigli Direttivi di Associazioni non riconosciute.
Il post presenta brevemente l’Associazione culturale Centro Studi Funds for Reforms Lab fondata nel febbraio 2017 sulla scorta della seguente visione: “Vediamo un mondo in cui conoscenza, progresso scientifico e innovazione istituzionale, tecnologica e sociale sono alla portata di tutti e conducono all’aumento delle libertà di scelta di tutti gli individui”.
Anche per il periodo 2021-2027 il documento strategico di riferimento, in tutti gli Stati membri dell’UE, per programmare gli interventi cofinanziati dai Fondo Strutturali sarà l’Accordo di Partenariato. Il post fornisce un breve resoconto del percorso istituzionale già sviluppato in Italia, a partire dal 27 marzo 2019, per formulare l’Accordo di Partenariato 2021-2027.
La lettera di ‘affidamento di incarico’ che la neo-eletta presidente della Commissione Ursula Von der Leyen ha inviato alla neo-designata commissaria per le politiche di coesione Elisa Ferreira conferma l’approccio alla programmazione dei Fondi Strutturali 2021-2027 già espresso dalla Commissione con le sue proposte di maggio 2018.
Il post rimarca l’importanza del Festival dello Sviluppo Sostenibile (in tutta Italia dal 21 maggio al 6 giugno). Gli eventi in programma hanno il merito di ricordare, inter alia, che i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dovrebbero costituire un riferimento imprescindibile per tutti i decisori pubblici, a qualsiasi livello di governo.
Il post è un invito alla riflessione sull’importanza di alcune innovazioni che riguardano il ruolo della politica di coesione nel bilancio UE 2021-2027. A fronte della mole ragguardevole di documentazione inerente ai fondi per la politica di coesione 2021-2027 distribuita a latere delle proposte di regolamento dalla Commissione, il post indica soltanto tre aspetti particolarmente critici, rispetto ai quali è auspicabile che la Commissione fornisca maggiori delucidazioni nel corso della ‘Settimana Europea delle Regioni e delle Città’ (8-11 Ottobre 2018).
Il post anticipa alcuni orientamenti strategici dell’UE che potrebbero informare il IX Programma Quadro per la R&ST (Horizon Europe) sulla base dei contenuti della recente Comunicazione della Commissione “A renewed European Agenda for Research and Innovation – Europe’s chance to shape its future” – COM (306) final del 15.05.2018.