Month: April 2018

Il negoziato sui fondi europei per la coesione post 2020. L’Italia ha ancora bisogno di questi fondi?

Il post, muovendo dal negoziato sui fondi UE per la coesione post 2020, ricorda la situazione di grave ritardo delle regioni del Mezzogiorno storico. L’Italia, quindi, ha ancora un forte bisogno dei fondi UE per la coesione. Ma nel corso del negoziato chiediamoci anche perché in questo Paese l’ingente montante di Fondi Strutturali continui ad essere speso male e non produca effetti sul “catching up” delle regioni del Mezzogiorno storico. La domanda riportata nel titolo è volutamente anche provocatoria. Se l’Italia, come è incontrovertibile, ha ancora bisogno dei fondi UE per la politica di coesione, allora è assolutamente tempo che, in vista dell’avvio del nuovo ciclo di programmazione, operi un deciso turn around (vero e non di facciata) del sistema di gestione e di monitoraggio, controllo e valutazione delle spese cofinanziate dai fondi UE.

La valutazione dell’impatto economico delle Smart Specialisation Strategies

Il post fornisce delle indicazioni metodologiche su come impostare la valutazione degli effetti delle RIS3 regionali sull’eco-sistema innovativo e sul posizionamento competitivo dei sistemi produttivi regionali (tenendo presente che si tratta di effetti indiretti, come spiegato in precedenti articoli recenti). Si parte, ovviamente, con la ricostruzione degli ‘obiettivi specifici’ di RIS3 e Programmi pluriennali di spesa e si fonda l’intero impianto logico della valutazione su una solida ‘teoria del cambiamento’ e su delle coerenti ‘Domande Valutative’.

La valutazione delle politiche regionali per l’innovazione. Principali fonti statistiche e indicatori a livello europeo

Il post rimarca che ai fini di una rigorosa valutazione a livello regionale degli interventi a sostegno della ricerca e dell’innovazione sono disponibili molteplici fonti statistiche quantitative e quali-quantitative, gestite direttamente dalla Commissione (in particolare dalla DG Industria e Mercato Interno), dall’Eurostat e dal progetto ESPON. Tutte queste fonti consentono di disporre di una consolidata batteria di indicatori rilevabili su scala regionale, Inoltre, vengono periodicamente aggiornati per tutte le regioni NUTS II anche due indicatori compositi: il Regional Innovation Scoreboard (RIS) e il Regional Competitiveness Index (RCI).

Il bando Ambiente 2018 della Fondazione Con Il Sud. Una importante opportunità per gli Enti del Terzo Settore meridionali

Questo breve post presenta il bando Ambiente 2018 della Fondazione Con Il Sud, che stanzia 5 milioni di Euro per contrastare i principali rischi ambientali nelle aree naturali protette meridionali: (i) perdita di biodiversità, (ii) inquinamento, (iii) rischi di incendi, (iv) rischi di dissesto idrogeologico.
Il soggetto proponente capofila deve essere necessariamente un Ente del Terzo Settore.
La documentazione inerente il bando è tutta disponibile sul portale della Fondazione e il termine ultimo per la presentazione delle proposte di progetto è l’8 giugno 2018.

Si fa presto a dire valutazione dell’impatto delle Smart Specialisation Strategies

Il post, in continuità con quelli precedenti, sottolinea come la valutazione delle RIS3, in realtà, implichi una valutazione dei vari strumenti di policy (programmi di policy pluriennali e altri strumenti agevolativi) che possono incidere sui cambiamenti dei sistemi innovativi e produttivi (quale che sia la scala territoriale di intervento considerata) e che le RIS3 regionali, invero, agiscono direttamente solo sugli “effetti di apprendimento” degli operatori pubblici e privati dell’eco-sistema innovativo