Category: Stay Tuned

Appunti 30.05.2025 – Il dibattito sul Quadro Finanziario Pluriennale dell’UE post 2027

Il Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) dell’UE ha una grande valenza politica, in quanto la sua struttura – per il periodo di programmazione 2021-2027 articolata in 7 rubriche, 16 “policy cluster” e numerosi Programmi/dispositivi di spesa – fornisce di fatto l’intelaiatura strategica di tutte le politiche pubbliche europee. In questa luce, l’indicazione che il prossimo, per il periodo post 2027, sarà un “truly policy-based budget”, riportata nella Comunicazione COM(2025) 46 “The road to the next Multiannual Financial Framework” rilasciata il 12 febbraio scorso, è nulla più che uno slogan. La vera sfida del nuovo QFP – per il quale le proposte ufficiali dovrebbero essere rilasciate il prossimo 16 luglio – è quella di ridurre il numero di strumenti di finanziamento “off-the-budget”, generalmente istituiti per affrontare delle emergenze su cui non si riesce a intervenire con gli stanziamenti ordinari del bilancio europeo.

Appunti 30.04.2025 – Regolamento STEP, recente proposta di nuove priorità di policy per i Fondi Strutturali e riesame dei Programmi 2021-2027

Gli Appunti illustrano l’influenza sul “riesame intermedio” dei Programmi 21-27cofinanziati dai Fondi Strutturali del «Regolamento STEP» e della Comunicazione A modernised Cohesion Policy: the Mid Term Review intesa, ufficialmente, a favorire una significativa rivisitazione della politica di coesione. A fronte di un obiettivo così ambizioso, questa Comunicazione ha quale concreto fine immediato quello di concedere la possibilità di protrarre il processo di “riesame intermedio” ex art. 18 del Reg. (UE) 2021/1060 al fine di allineare gli obiettivi di politica economica dei Programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali a quelli generali dell’UE nella fase corrente, tramite l’introduzione di nuovi Obiettivi Specifici (nell’ambito di Priorità dedicate) direttamente funzionali soprattutto allo sviluppo della produzione di tecnologie strategiche critiche della Strategic Technologies for Europe Platform (STEP) ex «Regolamento STEP», di tecnologie dual use che possano rafforzare la capacità di difesa dell’UE e al perseguimento degli obiettivi dei tre pilastri dell’Iniziativa Competitiveness Compass (bussola per la competitività).

Appunti 30.03.2025 – Il Quadro Finanziario Pluriennale dell’UE

Il post presenta il sistema di finanza pubblica dell’UE e, più specificamente, ratio ed elementi nevralgici del Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) dell’UE.
Il QFP ha una grande valenza politica, in quanto la sua struttura – per il periodo di programmazione 2021-2027 articolata in 7 rubriche, 16 “policy cluster” e numerosi Programmi/dispositivi di spesa – fornisce di fatto l’intelaiatura strategica di tutte le politiche pubbliche europee.

Appunti 30.01.2025 – Competitiveness Compass

Il post rimarca che il Competitiveness Compass è destinato a segnare ampiamente il dibattito sulle politiche dell’UE post 2027. Peraltro, la sua portata strategica è tale che alcuni indirizzi andrebbero già presi in considerazione nell’ambito del riesame intermedio dei Programmi 2021-2027 cofinanziati dai Fondi Strutturali, di cui all’art. 18 del Reg. (UE) 2021/1060. In particolare, si profila una rilevante pertinenza del IV blocco dei c.d. “enablers” del Competitiveness Compass (blocco “Skills and Quality Jobs”) rispetto alla Priorità 1 “Occupazione” dei Programmi Regionali cofinanziati da FSE Plus e rispetto al Programma Nazionale Giovani, Donne e Lavoro.

Appunti 30.12.2024 – La dimensione urbana della politica di coesione 2021-2027

Il post illustra la dimensione urbana nella politica di coesione 2021-2027, tenendo conto dell’evoluzione del dibattito a livello UE su politiche per la città e Agenda Urbana Europea.
Nel gergo dell’UE, l’Agenda Urbana Europea concerne il consolidamento del c.d. “acquis urban”, da intendersi come il quadro di conoscenze e di buone pratiche in materia di politiche urbane, ossia il substrato su cui elaborare migliori strategie di Sviluppo Urbano Sostenibile (nella programmazione FESR 2021-2027 è sostenuta dall’Iniziativa Urbana Europea (IUE) di cui all’art. 12 del Regolamento su FESR e Fondo di Coesione). Essa è anche sostenuta dal Programma di Cooperazione interregionale URBACT nell’ambito della Cooperazione Territoriale Europea.

Appunti 30.11.2024 – Il principio di sana gestione finanziaria e il Sistema di Gestione e Controllo dei Programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali

Gli Appunti di oggi illustrano molto brevemente la ratio del Sistema di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co.) dei Programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali.
I Si.Ge.Co. (documenti più formali, fortemente incentrati sull’esigenza di dimostrare l’indipendenza funzionale delle Autorità di programma e al loro interno) e le piste di controllo (documenti più operativi, intesi a descrivere più nel dettaglio organigramma e processi attuativi e di controllo) sono due elementi fondamentali per efficacia ed efficienza dei Programmi e per garantire la corretta esecuzione dei controlli di legittimità e di regolarità delle spese (“verifiche di gestione” eseguite dalle Autorità di Gestione) e degli audit eseguiti dalle Autorità di Audit.
I principi alla base del Si.Ge.Co. e delle piste di controllo, ancor prima che nel Reg. (UE) 2021/1060, trovano fondamento nel Titolo II Principi del Regolamento finanziario dell’UE (Reg. UE; Euratom) 2024/2509).

Appunti 30.10.2024 – FSE+ 21-27, Politiche Attive del Lavoro e politiche strutturali dell’occupazione

Gli Appunti di oggi illustrano molto brevemente la differenza sostanziale fra Politiche Attive del Lavoro e politiche strutturali dell’occupazione.
I Programmi cofinanziati da FSE+ – segnatamente la Priorità Occupazione – includono le azioni di Politica Attiva del Lavoro (PAL), ma non le politiche strutturali dell’occupazione.
Il nodo della questione è che non è possibile sostenere la creazione di nuovi posti di lavoro solo con interventi che rendano più flessibili i mercati del lavoro e facilitino il matching fra domanda e offerta di lavoro (è anche per questo motivo che sarebbe preferibile, come accaduto in altri periodi di programmazione, fare riferimento a obiettivi di occupabilità o di “migliore accesso all’occupazione”).
L’analisi del disegno strategico di questi Programmi e la valutazione dei loro effetti, pertanto, vanno sempre sviluppate partendo dalla premessa che gli interventi della Priorità Occupazione possono effettivamente concorrere a migliorare la situazione occupazionale se vi sono politiche strutturali dell’occupazione che sostengono – sul piano quantitativo (più posti di lavoro) e anche su quello qualitativo (migliori profili professionali e migliori condizioni di trattamento degli occupati) – la domanda di lavoro.

Appunti 30.09.2024 – L’evoluzione del corpus normativo che disciplina gli ITS Academy

Gli Appunti di oggi sintetizzano l’evoluzione della normativa sul sistema degli Istituti Tecnici Superiori (ITS) fino alla legge organica di riforma (L. 99/2022), che ha mutato la loro denominazione in Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy) e disposto le direttrici del loro ulteriore sviluppo. Gli aspetti da attenzionare sulla L. 99/2022 sono i seguenti: (i) è stata già emendata dal DL 19/2024 (DL PNRR-quater) al fine di facilitare il raggiungimento dei target previsti per gli interventi del PNRR volti a sostenere riforma ed efficacia del sistema degli ITS; (ii) è stata successivamente rafforzata ulteriormente dalla L. 121/2024 “Istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale”, che introduce dei nuovi percorsi professionalizzanti – percorsi quadriennali sperimentali di istruzione secondaria di secondo grado – a fianco di quelli già previsti dal sistema di istruzione e formazione. Anche la L. 121/2024, indirettamente, concorre a rafforzare il sistema degli ITS Academy.

Appunti 30.08.2024 – Le nuove aree tecnologiche degli ITS Academy

Gli Appunti di oggi ricordano che le aree tecnologiche degli ITS Academy, come riviste dalla L. 99/2022 e dal DM 203/2023 (rilasciato dal MIM il 20 Ottobre 2023), entrano in vigore dall’Anno Formativo 2024-2025. In merito si ricorda anche che: (i) l’art. 3(1) della L. 99/2022 dispone che gli ITS Academy si debbono caratterizzare per il riferimento ad una specifica area tecnologica (a condizione che nella Provincia dove essi operano non ve ne siano già altri operanti nella stessa area); (ii) l’art. 3(5) dispone che essi possono anche fare riferimento anche a più di un’area, a condizione che nelle medesime aree non operino altri ITS Academy localizzati nella stessa regione.