Category: Stay inspired (sharing ideas)

Organizzazioni non profit: i problemi generali di finanziamento e l’accesso ai fondi dell’UE

Public Funds

Le organizzazioni non profit (ONP) incontrano molteplici difficoltà di accesso ai finanziamenti che derivano, inter alia, dal loro particolare modello strategico.
Le ONP italiane hanno ovviato a queste difficoltà migliorando moltissimo le pratiche generali di fund raising. Oggi, per crescere ulteriormente devono necessariamente migliorare l’approccio strategico ed operativo alla europrogettazione. Questo significa che dovranno conferire una funzione strategica alla europrogettazione, così come hanno fatto negli ultimi 15 anni con il fund raising.

La formulazione dei progetti: approccio di quadro logico e serendipity

Antonio Bonetti

La progettazione va informata a un approccio di pianificazione strategica molto rigoroso. Inoltre, è sempre consigliabile eseguire in via preliminare una metodica analisi dei rischi. Ma un progetto di sviluppo socio-economico non dovrebbe mai essere formulato come un progetto blueprint e, soprattutto, la serendipity – la scoperta di soluzioni innovative a fronte di criticità impreviste – può condurre a dei risultati aggiuntivi inattesi e superiori alle perdite implicate dalle criticità impreviste.

Funding models delle organizzazioni non profit ed europrogettazione

European Parlament

Le organizzazioni non profit italiane per crescere devono migliorare l’approccio strategico ed operativo alla europrogettazione. Questo significa che dovranno conferire una funzione strategica alla europrogettazione, così come hanno fatto negli ultimi 15 anni con il fund raising. Inoltre, dovranno migliorare ulteriormente la capacità di formulare progetti di qualità e capaci di impattare realmente su condizioni di vita materiale e capabilities dei beneficiari.

La valutazione dei progetti o dei programmi complessi

Il post propone dei suggerimenti per la formulazione del disegno di valutazione di progetti o programmi complessi, ossia caratterizzati da una certa dimensione territoriale e che annoverano più interventi, più gruppi target e più procedure di selezione e attuazione degli interventi ammessi a beneficio. Il messaggio centrale è che, con riferimento ai criteri valutativi efficacia e impatto, il disegno di valutazione può essere compiutamente definito solo una volta effettuata una mappatura articolata e attenta di tipologie di intervento finanziate, dei gruppi target di ogni tipologia di intervento e, non ultimo, di procedure di selezione e attuazione degli interventi finanziati (anche le procedure attuative, infatti, incidono sulla scelta di metodi e strumenti di analisi).

Le riforme istituzionali per sostenere lo “Stato imprenditoriale” ed incrementarne l’efficienza

Presidenza del Consiglio

L’obiettivo del presente articolo è duplice: (i) da un lato ricordare che lo Stato non necessariamente è un operatore inefficiente e poco razionale. Anzi, esso è sovente motore dello sviluppo, finanziando ricerca e innovazione tecno-scientifica e aprendo nuovi mercati. Questo aspetto dovrebbe essere maggiormente considerato dal nuovo Governo italiano; (ii) dall’altro evidenziare come, in Italia, le riforme istituzionali e amministrative, quindi, non dovrebbero essere presentate solo come strumento di di riduzione dei “costi della politica”, ma come tasselli importanti di un ripensamento generale del sistema di Multi-Level Governance italiano e dei processi di policy making. In questa luce, il recente riordino delle Province presenta luci ed ombre presentate nella parte finale del contributo.

La deriva dell’economia italiana fra mancate riforme e cieca austerità fiscale

Politiche regionali e Fondi Strutturali

L’obiettivo del presente articolo è di evidenziare come, nella seconda metà di febbraio, si è andato profilando un particolare “trianglolo istituzionale”, composto da Commissione dell’UE, Governo italiano e Corte Costituzionale, a cui sempra corrispondere una sorta di “gioco di sponde” su cui basare una strategia di ampio respiro di rilancio del sistema socio-economico italiano.
Al centro di questo “gioco di sponde” sono le tanto agognate e dibattute riforme che, nelle intenzioni del nuovo Governo a guida Renzi, dovrebbero essere il sale del suo operato.

Is SWOT analysis a valuable tool for formulating local development strategies still today?

SWOT Matrix

The SWOT analysis is a tool widely used when formulating both strategic plans for companies and local development plans.
Having acknowledged the importance of this tool when formulating territorial strategies, this short article addresses the following question: “ against the current fast-changing world, is SWOT analysis a valuable analytical tool for setting up territorial strategies still today? ”

Sviluppo locale: come usare meglio “approccio di quadro logico” e “ciclo del progetto”

Investimenti pubblici: ciclo del progetto

Nella manualistica internazionale e nelle guidelines di donors e agenzie governative che si occupano della formulazione, dell’attuazione e della valutazione di progetti di sviluppo nell’ambito della cooperazione internazionale, un altro aspetto sovente presentato in modo poco chiaro è il rapporto fra approccio di Quadro Logico e Project Cycle Management (PCM). Il PCM va considerato uno strumento particolare di project management. Il Logical Framework Approach (LFA), invece, andrebbe correttamente considerato (e usato come) uno strumento di pianificazione strategica.

La programmazione FSE 2014-2020: l’importanza di sperimentare nuovi approcci per sostenere il lavoro autonomo e l’imprenditorialità sociale

Antonio Bonetti

La programmazione FSE 2014-2020 riserva grande rilevanza al sostegno al lavoro autonomo. Questa scelta è condivisibile, ma le Regioni italiane dovrebbero puntare più decisamente sulla promozione di startups sociali e ridefinire approcci e metodi utilizzati per sostenere la creazione di impresa, puntando su approccio lean start-up, Business Model Canvas e Design-driven innovation.

“Lazio Idee”: una best practice della Regione Lazio per valorizzare realmente il partenariato nella programmazione 2014-2020

Politiche regionali e Fondi Strutturali

Il progetto “Lazio Idee” della Regione Lazio è una autentica best practice per valorizzare il principio di partenariato nella programmazione 2014-2020 del FSE. La Regione, nei prossimi anni, dovrebbe agire sinergicamente con gli Enti Locali per diffondere ulteriormente e far radicare anche su scala locale l’approccio “citizen driven” nella definizione delle politiche pubbliche. Questo anche per promuovere la priorità trasversale del FSE “Social innovation”.