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Una proposta per delineare la strategia di politica industriale all’interno dei Programmi FESR 2021-2027

Il post propone le possibili direttrici della strategia di politica industriale che le Regioni possono attuare con i Programmi FESR 2021-2027 (segnatamente nell’ambito dell’Obiettivo di Policy 1 “Un’Europa più competitiva e intelligente). La strategia di politica industriale si può delineare semplicemente cercando di rispondere a due quesiti: (i) come ampliare e rendere più dinamica la base produttiva (sostenendo la creazione di nuove imprese)? (ii) come rafforzare resilienza e competitività della base produttiva esistente? Per rispondere a questo secondo quesito, in sostanza, vanno individuati interventi che consentano di incrementare dimensione, resilienza e competitività delle unità produttive attive. Per ciascuna delle tipologie di intervento attuate sarà anche necessario assumere delle decisioni in merito alle “forme di finanziamento”, considerando che la Commissione Europea, più che mai, sta cercando di indirizzare la scelta dei programmatori regionali verso un massiccio ricorso agli “strumenti finanziari”.

Accordo di Partenariato 2021-2027, Programmi Nazionali cofinanziati dai Fondi Strutturali e investimenti del PNRR

In base al Regolamento generale sui Fondi Strutturali 2021-2027 – Reg. (UE) 2021/1060 – l’Accordo di Partenariato (AdP) dovrebbe essere approvato dalla Commissione entro il 17 Maggio.
In questo post mi è sembrato opportuno proporre delle considerazioni sia sull’AdP sia sul PNRR.
Si possono infatti porre sullo stesso piano logico il PNRR e l’AdP in primo luogo per il fatto che non sono dei Programmi di spesa, bensì sono dei documenti programmatici di orientamento strategico che, di fatto, saranno attuati in un caso dagli Investimenti (e dai sub-investimenti) e nell’altro dai Programmi Regionali e Nazionali cofinanziati dai Fondi Strutturali.
Di riflesso si possono porre sullo stesso piano logico gli Investimenti del PNRR (in sostanza le strategie pluriennali che daranno concretamente corso al PNRR, che di fatto saranno gestiti dalla Presidenza del Consiglio e da alcuni Ministeri) e i Programmi Nazionali inseriti nell’AdP (in tutto sono undici).

La base normativa dei processi di Monitoraggio e Valutazione dei Programmi FESR 2021-2027

Il post, dopo aver ricordato l’importanza dei processi di Monitoraggio e Valutazione (M&V) dei Programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali, richiama i principali riferimenti normativi per l’impostazione delle attività di M&V dei Programmi FESR 2021-2027. Gli aspetti principali da sottolineare sono l’importanza strategica del “performance framework”, normato dagli articoli 16 e 17 del Reg. (UE) 2021/1060 e per il FESR l’introduzione di un set di indicatori “comuni” di risultato. Il problema più rilevante evidenziato nel post concerne il fatto che gli indicatori “comuni” previsti dal Reg. (UE) 2021/1058, in diversi casi, non appaiono pienamente coerenti con azioni di policy ammissibili a beneficio e campi di intervento, né facilmente rilevabili.

Una proposta di indicatori aggiuntivi per monitorare l’Obiettivo di Policy 1 dei Programmi FESR 2021-2027

Il post propone una riflessione sugli indicatori per monitorare i Programmi FESR 2021-2027. Le Regioni hanno la possibilità di inserire nei Programmi Regionali FESR anche degli indicatori scelti autonomamente, in aggiunta a quelli comuni riportati sul Reg. (UE) 2021/1058. Questa è una grande opportunità per completare al meglio i Programmi. La necessità di integrare gli indicatori comuni emerge soprattutto in relazione agli Indicatori di Risultato. A titolo di esempio, propongo una indicazione sulle principali fonti informative e sui principali indicatori (semplici e composti) che potrebbero essere valorizzati per individuare degli Indicatori di Risultato aggiuntivi da associare alle azioni dell’Obiettivo di Policy 1 “Un’Europa più competitiva e intelligente” (OP 1) dei Programmi Regionali FESR 2021-2027. Come già evidenziato in precedenti post, sarebbe molto semplice e proficuo attingere dalla congerie di indicatori costantemente aggiornati e validati dall’ISTAT nell’ambito del progetto Indicatori territoriali delle politiche per lo sviluppo.

Obiettivi Tematici dei Fondi 2014-2020, indicatori territoriali per le politiche di sviluppo e Obiettivo di Policy 1 dei Programmi FESR 2021-2027

Il breve articolo evidenzia l’utilità della congerie di indicatori, di dati e di metadati aggiornati costantemente nell’ambito del progetto “Indicatori territoriali per le politiche di sviluppo”, condotto congiuntamente da ISTAT e Agenzia per la Coesione Territoriale (ACT). Tali indicatori sono associati a ciascuno degli undici Obiettivi Tematici dell’Accordo di Partenariato 2014-2020.
Facendo riferimento all’Obiettivo Specifico 1.1 Ricerca e Innovazione del Programmi FESR 2021-2027 si pone in luce come, in questa fase un po’ frenetica di chiusura della bozza dei Programmi Regionali 2021-2027 che dovranno essere inviati alla Commissione intorno alla metà di Aprile, il set di indicatori validato e costantemente aggiornato dall’ISTAT fornisca una base informativa ristretta, ma comunque estremamente utile per cercare di inquadrare in tempi rapidi i principali problemi regionali da contrastare attraverso i Programmi.

La “bussola per il digitale 2030” dell’UE, il PNRR e i Programmi FESR 2021-2027

Il breve articolo, dopo aver ricordato che per gli interventi di policy a sostegno della digitalizzazione del Paese, si dovrebbero prendere come termini di riferimento i “punti cardinali” della “bussola per il digitale 2030” dell’UE (Iniziativa “decennio digitale” della Commissione), presenta con uno schema una sorta di analisi di coerenza fra punti cardinali della “bussola per il digitale 2030”, ambiti di intervento e Investimenti di alcune Componenti del PNRR e i due Obiettivi Specifici (OS) dei PR FESR che sosterranno la digitalizzazione delle regioni nei prossimi anni (OS 1.2 Digitalizzazione e OS 1.5 Connettività digitale). Le tre Componenti del PNRR più significative sono ovviamente le tre della Missione 1 Digitalizzazione, Innovazione, Competitività e Cultura. Una particolare rilevanza, nell’ambito del PNRR, l’avrà certamente l’Iniziativa Italia digitale 2026 gestita dal Ministro per l’Innovazione e la Transizione Digitale.

Rilancio della competitività del Paese, PNRR e Programmi Regionali FESR 2021-2027

Il post evidenzia le rilevanti sinergie potenziali fra le azioni di policy a sostegno di ricerca e innovazione del PNRR e quelle dei Programmi FESR 2021-2027. Tuttavia, va considerato anche che fra queste azioni vi potrebbero essere effetti di “cannibalizzazione” (penalizzanti per i Programmi FESR). Questo vale in particolare per il piano Transizione 4.0 del Ministero dello Sviluppo Economico che verrà integralmente attuato nell’ambito della Componente M1C2 del PNRR tramite diverse tipologie di Credito di imposta. Considerando la natura “automatica” di questo particolare strumento agevolativo, appare oculato e prudente implementare gli interventi a sostegno della digitalizzazione e della competitività delle PMI optando per strumenti attuativi diversi dal Credito di imposta (sovvenzioni finalizzate e/o strumenti di ingegneria finanziaria)

L’analisi SWOT e i Programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali 2021-2027

Il post rimarca che in sede di formulazione dei Programmi Regionali cofinanziati dai Fondi Strutturali 2021-2027 si dovrebbe usare maggiormente l’analisi SWOT. Sarebbe auspicabile elaborare una Matrice SWOT per ciascuno dei cinque Obiettivi di Policy della nuova programmazione. Tra l’altro, una analisi SWOT ben fatta, per ciascun OP, si può riportare in una pagina. Questo significa che anche i decisori politici – che per vari motivi non hanno il tempo di leggere documenti tecnici molto lunghi – gradiranno molto avere uno strumento di supporto alle decisioni così sintetico.

Programmi FESR 2021-2027. Alcune considerazioni su come definire in modo pertinente gli interventi a sostegno delle imprese

Il post propone dei suggerimenti per descrivere in modo completo le azioni di policy da inserire in ciascuno dei 23 Obiettivi Specifici dei Programmi Regionali FESR 2021-2027.
A tal fine si possono usare due diversi approcci/strumenti di lavoro: (i) l’Approccio di Quadro Logico, ampiamente usato nella formulazione dei progetti di sviluppo socio-economico; (ii) la Matrice “5W Questions + How?”, uno strumento che, per semplicità ed applicabilità a varie tipologie di indagine, si può anche usare per definire dei progetti di sviluppo, o per descrivere in termini sintetici delle azioni di politica economica. Il post illustra come la Matrice “5W Questions + How?” potrebbe essere usata per razionalizzare e descrivere in termini sintetici degli interventi a sostegno della competitività delle imprese.

Programmi FESR 2021-2027 e “bussola per il digitale 2030” della Commissione Europea

Il breve articolo ribadisce che per la formulazione degli interventi dell’Obiettivo di Policy 1 (OP 1) “Un’Europa più competitiva e intelligente” dei Programmi Regionali FESR 2021-2027, i cinque Obiettivi Specifici in cui è articolato si possono riunire in due blocchi di analisi e di proposte: (i) il blocco politica industriale 2021-2027 e (ii) il blocco agenda digitale. Per la definizione delle agende digitali dei Programmi FESR il riferimento fondamentale è l’Iniziativa “decennio digitale” della Commissione. A tale riguardo il post rimarca, in particolare, l’importanza dell’Iniziativa “legge europea per i semiconduttori”, varata l’8 Febbraio scorso. Tale Iniziativa ha una valenza realmente strategica, essendo volta a tamponare uno dei principali talloni d’achille del sistema industriale del vecchio continente, ossia la forte dipendenza da altre aree geopolitiche per la produzione di semiconduttori.